Stile severo

Kore di Euthydikos (490 a.C. circa), Atene, Museo dell'Acropoli
Cronide di Capo Artemisio (480-470 a.C. circa), Atene, Museo archeologico nazionale
Auriga di Delfi (474 a.C.), Delfi, Museo archeologico
Da Mirone, Discobolo Lancellotti (copia romana da un originale bronzeo del 455 a.C.), Roma, Palazzo Massimo alle Terme

Lo stile severo è una fase della scultura greca databile tra il 480 e il 450 a.C., ovvero il periodo di transizione tra l'arcaico maturo e il pieno classicismo[1].

  1. ^ «Le date di inizio e di fine dello stile severo propriamente detto sono fornite (Cfr., B. Sismondo Ridgway, The Severe Style in Greek Sculpture, Princeton 1970) dall'invasione persiana dell'acropoli di Atene, con la concomitante distruzione, e dall'inizio approssimativo dei lavori al Partenone, che diede impulso allo stile classico vero e proprio. Molti studiosi, infatti, non vogliono parlare di stile severo, ma di stile proto-classico (Early Classical), quale preludio alla fase successiva. Da notare che entrambi i termini cronologici della fase severa sono connessi a vicende ateniesi, che hanno solo in parte coinvolto il resto del mondo greco». Brunilde Sismondo Ridgway, "Lo stile severo. Lo stato della questione", in Bonacasa 1995, pp. 35-36.

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